Buone pratiche. A Cavezzo (Modena) la prima casa in canapa costruita con fondi pubblici.
“Questa è la prima casa in canapa costruita con fondi pubblici tre anni fa,a riprova delle ottime caratteristiche di questo materiale e del costo totale che è ormai pari a quelli dell’edilizia tradizionale”. La ricostruzione dell’edificio di Cavezzo (provincia di Modena) è avvenuta a causa del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012 dopo il quale l’edificio aveva subito evidenti danni . La struttura è in legno d’abete massiccio mentre i muri di tamponamento, le coibentazioni, di soffitto pavimenti e tetto sono tutte in canapa e calce. Secondo Zaccanti, che è il progettista dei lavori. L’edificio ha anche ottime caratteristiche anti-sismiche in quanto “l’elasticità del legno si lega bene all’elasticità del tamponamento in canapa e calce; nel caso di un sisma entrambi si muovono in sincronia creando meno danni alla struttura stessa”. Da non dimenticare la capacità della canapa di assorbire CO2 dall’atmosfera: è stato calcolato che ogni metro cubo del composto in canapa e calce catturi e immagazzini oltre 100 chilogrammi di CO2. La canapa e lacalce, oltre a rappresentare un ottimo isolante termo-acustico, sono un regolatore termo-igrometrico naturale: infatti 280 m3 di canapa e calce corrispondono a circa 30.000 kg di CO2 equivalente stoccata. Dall’APE risulta un valore di solo 4,08 kg/m2 anno di CO2, che moltiplicato per i 220 m2 della casa dà 898. Se suddividiamo 30.000/900 il risultato che ne consegue – 33,333 anni – ci informa che la CO2 emessa durante i prossimi 30 anni sarà interamente bilanciata da quella stoccata dall’impasto di canapa e calce della costruzione. La classe energetica raggiunta è A4.
“I consumi energetici saranno quasi insignificanti grazie anche all’impianto fotovoltaico ed alla pompa di calore che dovrebbero auto-produrre l’energia sufficiente sia per l’illuminazione che per il riscaldamento che sarà necessario solo in casi estremi”